Il gin è uno degli alcolici più versatili nel mondo della mixology. Il suo sapore botanico, fresco e complesso, si presta a mille combinazioni, rendendolo il protagonista indiscusso di tantissimi cocktail iconici – dal celebre Gin Tonic al sofisticato Martini.
Ma quali sono i migliori abbinamenti per esaltarlo? Quali ricette si possono replicare facilmente a casa? E cosa distingue davvero un Collins da un Fizz? Scopriamolo insieme in questa guida dedicata ai cocktail con gin, perfetta per chi vuole improvvisarsi bartender senza uscire dal salotto.
Cosa si può abbinare al gin?
Il gin ha un’anima aromatica decisa, dominata dalle bacche di ginepro ma arricchita da molteplici botaniche (agrumi, spezie, erbe). Proprio per questo, si abbina bene a una vasta gamma di ingredienti. Gli abbinamenti più classici includono:
- Tonica: il compagno perfetto per un Gin Tonic, bilancia l’amaro con un tocco frizzante.
- Succo di limone o lime: ideale per aggiungere acidità nei sour come il Tom Collins o il Gimlet.
- Erbe fresche: come menta, basilico o rosmarino, che esaltano la componente botanica del gin.
- Frutti di bosco e agrumi: perfetti per aromatizzare long drink o dare colore a cocktail d’impatto.
- Liquori fruttati o floreali: come Cointreau, St-Germain, Maraschino, che aggiungono dolcezza e complessità.
- Prosecco o Champagne: per rendere più elegante e frizzante qualsiasi miscelato.
L’obiettivo è sempre lo stesso: bilanciare la struttura del gin con note fresche, dolci o acidule, esaltando la botanica senza coprirla.
Qual è il miglior gin per fare cocktail?
La scelta del gin dipende dallo stile del cocktail che vuoi realizzare. Alcuni gin sono più secchi e classici (come il London Dry), altri più floreali o speziati (come i gin artigianali moderni). Ecco qualche indicazione:
- Per i classici (Gin Tonic, Negroni, Martini): punta su un London Dry come Tanqueray, Beefeater, Bombay Sapphire o Gordon’s.
- Per cocktail agrumati o floreali: scegli gin con botaniche particolari come Hendrick’s (che ha note di cetriolo e rosa) o Monkey 47 (complesso e ricco).
- Per miscelazioni leggere o fruttate: i gin mediterranei o infusi (come Malfy al limone o Gin Mare) danno un tocco fresco e originale.
- Per chi cerca intensità: opta per Navy Strength Gin, con una gradazione più alta (57% vol), ottimo per cocktail decisi.
Qual è la differenza tra un Collins e un Fizz?
Il Tom Collins e il Gin Fizz sono due cocktail simili, ma non identici. Entrambi prevedono: gin, succo di limone, sciroppo di zucchero, acqua frizzante o soda
Entrambi sono ottimi cocktail dissetanti, ma il Fizz ha una preparazione leggermente più elaborata. La differenza principale sta nella tecnica di preparazione e nella consistenza finale:
- Tom Collins: si prepara direttamente nel bicchiere (highball), mescolando gli ingredienti e completando con la soda. È un long drink fresco e frizzante, spesso servito con ghiaccio.
- Gin Fizz: si shakera con ghiaccio e poi si filtra in un tumbler basso o flute, aggiungendo la soda solo alla fine. Ha una texture più vellutata e, a volte, viene preparato anche con l’albume per una schiuma soffice (Ramos Gin Fizz).
Che cocktail si può fare con il gin?
Il gin è il protagonista di alcuni dei drink più amati di sempre, dai più semplici ai più raffinati. In questa sezione, esploriamo diverse idee per ogni gusto e occasione.
Cocktail con gin semplici
Per iniziare, ecco alcune ricette facili da replicare anche senza strumenti professionali:
Gimlet
- 60 ml di gin
- 30 ml di succo di lime fresco
- 15 ml di sciroppo di zucchero
Shake, serve in coppetta ghiacciata.
Gin Lemon
- 50 ml di gin
- 100 ml di lemon soda
- Limone a fette
Si costruisce nel bicchiere con ghiaccio. Fresco e immediato.
Gin & Sprite
Un’alternativa dolce al classico Gin Tonic. Si prepara come un highball: gin, Sprite, limone.
Cocktail con gin tonic
Il Gin Tonic è un classico senza tempo. Ma si può personalizzare facilmente:
Gin Tonic al cetriolo e pepe rosa
- 50 ml di gin (es. Hendrick’s)
- 150 ml di acqua tonica
- Fette sottili di cetriolo
- Pepe rosa in grani
Gin Tonic agli agrumi
- Gin agrumato
- Tonica neutra
- Zeste di arancia e pompelmo
Gin Tonic al rosmarino e lime
- Gin secco
- Tonica mediterranea
- Rametto di rosmarino
- Spicchi di lime
Cocktail con gin e oliva
Qui si entra nel territorio dei cocktail più “secchi”, sofisticati e adulti.
Dry Martini
- 60 ml di gin
- 10 ml di vermouth dry
- Una o due olive verdi
Mescolare con ghiaccio in mixing glass, filtrare nella coppetta.
Dirty Martini
Stessa ricetta, ma si aggiunge un cucchiaino di salamoia di oliva per un sapore più sapido e intenso.
Un’alternativa meno alcolica è servire un Gin Tonic guarnito con un’oliva, per un twist salato.
Cocktail con gin particolari
Hai voglia di stupire? Prova queste combinazioni:
Negroni
- 30 ml di gin
- 30 ml di vermouth rosso
- 30 ml di bitter (es. Campari)
Mixare e servire in tumbler con ghiaccio e scorza d’arancia.
Bramble
- 50 ml di gin
- 25 ml di succo di limone
- 15 ml di sciroppo di zucchero
- 15 ml di crème de mûre (liquore ai frutti di bosco)
Shake senza la crème de mûre, poi versarla delicatamente sopra (“float”).
French 75
- 45 ml gin
- 15 ml succo di limone
- 15 ml sciroppo di zucchero
- Top di prosecco o champagne
Shakerare i primi tre ingredienti, servire in flute e completare con bollicine.
Cocktail con gin e prosecco
Eleganti, leggeri, ideali per un brunch o un aperitivo speciale.
Gin Royale
- 40 ml gin
- 10 ml St-Germain (facoltativo)
- Prosecco q.b.
Servire in calice balloon con ghiaccio e scorza di limone.
Negroni Sbagliato al gin
Versione twist:
- 30 ml gin
- 30 ml vermouth rosso
- 30 ml prosecco
Costruito direttamente nel bicchiere.
Gin Hugo
Un’alternativa al classico Hugo con gin al posto del prosecco:
- 30 ml gin
- 10 ml sciroppo di sambuco
- Foglie di menta
- Acqua frizzante o prosecco
Cocktail con gin e menta
La menta è una delle erbe più fresche da abbinare al gin. Perfetta per cocktail estivi:
Southside
- 50 ml gin
- 25 ml succo di lime
- 20 ml sciroppo di zucchero
- Foglie di menta
Shakerare tutto energicamente, filtrare e servire in coppetta.
Mint & Cucumber Cooler
- 40 ml gin
- Fette di cetriolo
- Menta fresca
- Succo di lime
- Acqua tonica
Costruire direttamente in highball, pestando leggermente cetriolo e menta.
Cocktail con gin e succo d’arancia
Il succo d’arancia dona rotondità e dolcezza naturale. Ottimo per un brunch o un dopocena easy.
Gin & Orange
- 50 ml gin
- 100 ml succo d’arancia fresco
Servire con ghiaccio, decorare con fetta d’arancia.
Gin Sunrise
Un twist sul Tequila Sunrise:
- 50 ml gin
- 90 ml succo d’arancia
- 10 ml sciroppo di granatina
Versare la granatina alla fine per l’effetto sfumato.
Orange Collins
- 50 ml gin
- 30 ml succo di limone
- 60 ml succo d’arancia
- Soda o acqua frizzante
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